sabato 14 settembre 2019

LA BCE AMMETTE INDIRETTAMENTE CHE L'EURO È «UN'ABERRAZIONE»

LA BCE AMMETTE INDIRETTAMENTE CHE L'EURO È «UN'ABERRAZIONE»

Thomas Fazi

In un recente intervento sul tema di Libra, la moneta digitale annunciata da Facebook, Yves Mersch, membro del comitato esecutivo della BCE, ha detto un paio di cose molto interessanti. Ecco un breve estratto del suo discorso:

«Un punto che i sostenitori di Libra e delle altre valute private ignorano è che la moneta, a causa della sua natura di bene pubblico, è stata tradizionalmente espressione della sovranità statale. Non è un caso che, nel corso della storia, tutte le valute credibili e durature abbiano goduto della garanzia di uno Stato sovrano. Questa verità storica, che è alla base della teoria statale della moneta di G. F. Knapp e della scuola cartalista del pensiero economico [su cui si basa, a sua volta, la teoria monetaria moderna], ha avuto un impatto duraturo sulle concezioni ortodosse della moneta come bene pubblico, oltre che sulle definizioni statutarie della moneta a corso legale. ... Poiché il denaro è un bene pubblico, ne consegue che la moneta e la sovranità statale sono inesorabilmente collegate. Quindi la nozione di una "moneta senza Stato" ("stateless currency") è un'aberrazione senza solide basi nell'esperienza umana».

Si tratta di un'affermazione per molti versi sconcertante, considerata la fonte. Non solo perché Mersch, membro di uno bastioni dell'ortodossia economica neoliberale, riconosce la fondatezza teorica della teoria monetaria moderna (ma questo lo sapevamo già). Ma anche perché è evidente che, sebbene Mersch stia parlando delle valute private, il suo discorso potrebbe benissimo essere applicato all'euro. Sul fatto che quest'ultimo sia una "moneta senza Stato", infatti, non ci piove (e così viene descritto anche nella letteratura mainstream). Insomma, siamo arrivati al punto che anche uno dei membri di spicco della BCE ammette - indirettamente - che l'euro, in quanto moneta sovranazionale che ha rescisso il legame intrinseco che è sempre esistito tra moneta e sovranità statale, è un'aberrazione. Ora, va bene fare egemonia, ma mi pare che qui la situazione ci stia sfuggendo di mano!