mercoledì 28 novembre 2018

Giri armonici

La spiegazione e tutti gli esempi sulla chitarra del giro armonico di maggiore in questo articolo

sabato 24 novembre 2018

Terza liceo 1939

Questo delicato racconto di Marcella Olschki parla della stessa Firenze di mia Madre. 
La Firenze del quartiere Statuto, dove si trova il liceo classico Dante Alighieri, teatro di questa narrazione.
Fu emozionante ritrovarci alcuni ricordi che coincidevano esatta mente con quelli della mi mamma, come il raveggiolaio che, dalla sua bancarella, gridava "Freschi e belli!"
Io ho avuto la fortuna di avere tre infanzie e tre giocvinezze. La mia, credetemi, è stata squallida e mortificante.
Ma ho avuto quella dei miei genitori, vissuta nella Milano e nella Firenze degli anni '30 e '40 e che ho assorbito in modo famelico, chiedendo continuamente e non dimenticando nessun dettaglio. E come era più ricca la Milano del ragazzo ricco Franco Lancellotti, che giocava a tennis e comprava i libri nella libreria Hoepli, servito da un burbero commesso che era Giovanni Scheiwiller, vide gli spettacoli di Petrolini e ricevette in regalo le preziose edizioni delle poesie di Giorgio Bolza (Granitt de pèver, On sabet grass) dalle mani dell'autore, che era anche suo collega al Credito Italiano.
E fantastica è stata quella della piccola Maria Bencini, che, figlia di piccolo impiegato alle Ferrovie, non poté accedere al Dante, ma diventò una delle Peruzzine (che erano molto più belline delle colleghe sgobbone), nello storico istituto in via Lamarmora. Ogni dettaglio di quegli anni difficili e intensi è vivo nella mia mente più che se l'avessi vissuto io.
https://sellerio.it/…/catalogo/Terza-Liceo-1939/Olschki/4641

venerdì 23 novembre 2018

Test d'ammissione SNS


Se avete la curiosità di verificare che cosa vi sarebbe stato chiesto nel test d'ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ecco l'elenco delle domande, pubblicato dalla Scuola stessa:


In questo interessantissimo forum c'è una sezione dedicata ai test  per quello che riguarda la matematica, che riposta quesiti che risalgono anche agli anni '70:




Le Marie

Torniamo dal ristorante, e racconto al collega Fausto che ci hanno proposto la zuppa inglese come dessert.
"Ma com'era fatto, coi savoiardi o con le marie?
E così scopro alla mia età che il biscotto da tè ha una sua storia secolare e che in Toscana viene chiamato con questo nome, da me mai usato, che sderiva direttamente dalla tradizione britannica.
Ho trovato la storia in questo articolo.
Alla nostra età, ci mettiamo un attimo a tornare bambini


giovedì 22 novembre 2018

Come entrare nel BIOS di un DELL Latitude

In questo articolo, è raccomandato di spegnere (non solo riavviare, proprio spegnere) il pc e poi di premere F2 non appena appare il logo DELL.

domenica 18 novembre 2018

La concorrenza è il diavolo

Questo articolo su Portale Bambini riporta una condivisibilissima opinione dello psichiatra Paolo Crepet che aiuta a smitizzare l'idea della competizione come mezzo, non solo per fare emergere i più meritevoli, ma anche per aumentare il benessere dell'intera società.
Ne abbiamo abbastanza di liberali ottusi, gretti e malvagi, che vedono il mondo a misura della loro miseria umana.

L’espressione "Bambini Abarth", utilizzata nell'articolo, è stata coniata da P. CREPET, che nel suo Non siamo capaci di ascoltarli, Einaudi, Torino, 2001, scrive: «Ricordate le utilitarie di moda negli anni Sessanta? All’esterno erano delle normali Cinquecento o Seicento, eppure sotto il cofano avevano motori truccati, esagerati e roboanti per far colpo sulle ragazze. Avevano un difetto: duravano molto poco. I bambini Abarth non si riconoscono dall’esterno ma il loro cervello è stato truccato per farli andare al massimo, costantemente fuori giri». Il che porta, molto spesso a risultati umanamente preoccupanti: «Molti dei percorsi che portano un adolescente a farsi del  male nei tanti modi possibili iniziano da una perfezione forzata, da una coazione all’assoluto. Genitori, insegnanti, allenatori, preti hanno un ruolo e una responsabilità: la competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili» (pp. 12 e 14). Nello stesso libro Crepet  ricorda, inoltre, che la scuola deve «essere anche un luogo mite, capace di insegnare a sopravvivere anche a quei bimbi che non vogliono diventare gladiatori ma persone sensibili» (p. 7). Sullo stesso argomento cfr. anche N. CIANCI, I mercanti e il tempio, Nuovo Mondo, Paglieta, 1993, nota a pp. 138-139.
V. anche qui

I quaderni di Anna Magdalena Bach



Paul Barton suona un pianoforte Feurich con un quarto pedale

How to practice slowly

La grande vergogna d'Italia

Dai un'occhiata a Errori Giudiziari (@Errorigiudiziar): https://twitter.com/Errorigiudiziar?s=09

mercoledì 14 novembre 2018

Frasi monovocaliche

In questa pagina del blog https://www.culturaesvago.com/ compare questo grazioso monologo monovocalico, liberamente ispirato alla lettura di Oblomov (di Goncarov).

Dormo prono,  col dorso comodo trovo conforto fo' poco moto, son sottotono, grosso, goffo, rozzo Non provo, non colgo, non son focoso son morto? no son oblomov sono monotono, sbotto, rogno, ho poco controllo; non lo trovo col mondo son sordo, poco omologo, sto solo, non conto non voto son contro sono molto colto o sono solo stolto?

Autore Michele Zaffaroni

martedì 6 novembre 2018

Il vero significato di "lottizzazione" (Francesco Erspamer)

La "lottizzazione" fu una conquista: invece di dare tutto a chi ha i soldi, lo si spartiva in proporzione ai voti ottenuti alle elezioni. Ma ai liberisti ovviamente non andava bene, loro vogliono tutto e sanno di poterselo comprare. È uno degli episodi più deprimenti della storia italiana: la rinuncia a regole ottenute a prezzo di lotte popolari, e in nome di che? della dereguation, della preminenza della libertà dei privati sulle esigenze dello Stato e della collettività. Puro Pannella, insomma, il rottamatore della morale e della solidarietà, causa primaria del berlusconismo e del renzismo, insomma dell'americanizzazione del paese.