L'intervallo si misura con il numero di semitoni contenuti fra due note. Essendo infatti il semitono la distanza minima tra due note, esso si usa per misurare tutte le altre distanze e capire, dal numero di semitoni contenuti, se un intervallo, per esempio è una seconda minore (per l'appunto, un semitono), o una terza maggiore (quattro semitoni) o un' ottava (dodici) e così via.
Possiamo prendere la scala maggiore come riferimento per individuare gli intervalli: consideriamo due note della scala e contiamo quante note le separano, comprendendo nel conteggio anche la nota di partenza e quella di arrivo. Partendo dalla prima nota della scala, per esempio la scala di do, vedremo che fra do e sol ci sono: do, re, mi, fa e sol. Cinque note, quindi questo è un intervallo di quinta. Ma le cose non sono così semplici. se partiamo da due note diverse della scala, per esempio do e re, e cerchiamo un intervallo di terza, ci accorgeremo che, nel primo caso, tra do e mi, i semitoni sono quattro, mentre tra re e fa i semitoni sono solo tre, in quanto, anche se le note di distanza, compresi gli estremi sono sempre tre (do, re, mi da una parte, re, mi, fa dall'altra), la distanza tra mi e fa è di un solo semitono. Quindi non esistono solo gli intervalli di seconda, terza, quarta, ecc., ma gli intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati, diminuiti.
Ovviamente l'intervallo resta della stessa ampiezza sia salendo dalla nota più bassa che scendendo da quella più alta.
Prendendo come riferimento la scala maggiore, troveremo successivamente, intervalli di SECONDA MAGGIORE, TERZA MAGGIORE, QUARTA GIUSTA, QUINTA GIUSTA, SESTA MAGGIORE, SETTIMA MAGGIORE, OTTAVA GIUSTA
E' importante che il nostro orecchio riconosca quale intervallo sta ascoltando, e non c'è modo migliore per riconoscerlo che ricordare esempi tratti da musiche famosissime che tutti conosciamo.
Per gli esempi che seguiranno mi riferirò al libro di Blake Neely, Pianoforte e tastiere per negati, Trad. it. di Francesca Mastruzzo, Milano, Oscar manuali Mondadori, 1a ed 2010, isbn: 978-88-04-59883-1 e al video che ho messo alla fine del post, tratto dal canale Youtube di Samuel Sciarra, che consiglio vivamente per la chiarezza e la ricchezza di argomenti.
SECONDA MINORE (un semitono. Es. do-re♭ mi-fa si-do)
Neely: le primissime note di Per Elisa di Beethoven
Sciarra: colonna sonora dello Squalo, di John Williams; György Ligeti - Musica Ricercata, II [Mesto, Rigido E Cerimoniale] presente nella colonna sonora di Eyes wide shut quando Tom Cruise si ritrova all'esterno della villa
SECONDA MAGGIORE (un tono, o due semitoni. Es. do-re mi-fa♯ si♭-do)
Neely e Sciarra: le primissime note di Happy birthday
Sciarra: prime due note di Strangers in the night
TERZA MINORE (un tono e un semitono, o tre semitoni. Es. do-mi♭ mi-sol)
Neely: il secondo blocco di quattro note dell'inizio della Quinta Sinfonia di Beethoven
Sciarra: le prime due note della famosa intro di Smoke on the water
TERZA MAGGIORE (due toni, o quattro semitoni. Es. do-mi mi♭-sol)
Neely: il primo blocco di quattro note dell'inizio della Quinta Sinfonia di Beethoven. Quindi le prime otto note della Quinta forniscono esempi di intervalli di terza minore e terza maggiore.
QUARTA GIUSTA (cinque semitoni. Es. do-fa)
Neely: inizio di I've been working on the railroad, tema della Sinfonia incompiuta di Schubert, prime due note della Marcia nuziale dal Lohengrin di Wagner
Sciarra: La marsigliese, Love me tender
Sciarra: La marsigliese, Love me tender
TRITONO (sei semitoni, che corrispondono esattamente a mezza ottava: partendo dal do, possono essere visti come una quarta aumentata, do-fa♯, o una quinta diminuita, do-sol♭.Un tritono nella scala maggiore è presente tra fa e si)
Neely e Sciarra: prime due note di Maria di Leonard Bernstein, da West side story
Sciarra: sigla dei Simpson
QUINTA GIUSTA (sette semitoni. Es. do-sol)
Neely e Sciarra: prime due note di Maria di Leonard Bernstein, da West side story
Sciarra: sigla dei Simpson
QUINTA GIUSTA (sette semitoni. Es. do-sol)
Neely e Sciarra: le prime due note del tema di Star Wars
Neely: inizio di Twinkle, Twinkle, little star. Una quinta discendente è anche all'inizio del tema dei Flintstones (Flintstones! meet the Flintstones!) e quello di The way you look tonight e soprattutto del Minuetto n. 2 dai Quaderni di Anna Magdalena Bach.
Neely: inizio di Twinkle, Twinkle, little star. Una quinta discendente è anche all'inizio del tema dei Flintstones (Flintstones! meet the Flintstones!) e quello di The way you look tonight e soprattutto del Minuetto n. 2 dai Quaderni di Anna Magdalena Bach.
La Marcia nuziale dal Lohengrin di Wagner contiene, in successione, una quarta giusta e una quinta giusta.
Sciarra: le prime due note di also sprach Zarathustra
SESTA MINORE (otto semitoni. Es do-la♭ sol-mi♭)Sciarra: le prime due note di also sprach Zarathustra
Neely: parodia di My Bonnie lies over the ocean
Sciarra: colonna sonora di Love story
SESTA MAGGIORE (nove semitoni. Es do-la sol-mi)
Neely: My bonnie lies over the ocean
Sciarra: prime due note di My way (ascendente), ritornello di Soli di Celentano
SETTIMA MINORE (dieci semitoni. Es do-la♭ sol-mi♭)
Neely: prime due note di Somewhere di Leonard Bernstein, da West side story
Sciarra: la cumparsita
SETTIMA MAGGIORE (undici semitoni. Es do-si)
Neely: -
Sciarra: parte iniziale del ritornello di Take on me degli A-ha
OTTAVA GIUSTA (dodici semitoni)
Neely e Sciarra: inizio di Over the rainbow
Ehi-oh Biancaneve e i sette nani
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